sabato 31 gennaio 2009

Ecco Datolo la nuova 'Maravilla' di Napoli: "Darò tutto per questa maglia"







E' stato battezzato Jesus perché la madre fece un voto a Nostro Signore, in Argentina lo chiamano "Maravilla" ed il suo idolo è Ryan Giggs, esterno gallese del Manchester United. Ecco il bignami dell'identikit di Jesùs Alberto Datolo, 24 anni, presentato al San Paolo poco prima di Napoli-Udinese. A fare gli onori di casa il Presidente Aurelio De Laurentiis ed il Direttore Generale Pierpaolo Marino.

"Benvenuto nella famiglia azzurra - ha detto De Laurentiis - siamo molto contenti di poter avere qui Datolo, un calciatore di cui Marino mi ha sempre parlato bene. Potevamo portarlo a Napoli a giugno ed invece abbiamo anticipato i tempi. Sarà sicuramente un giocatore importante per noi. E poi parliamoci chiaro, da uno che si chiama Jesùs possiamo aspettarci il massimo". Una battuta che scioglie l'emozione strappa il sorriso a Datolo e a tutta la sala stampa.

Poi è la volta il Direttore Marino che a sua volta presenta l'argentino entrando nel dettaglio più strettamente tecnico. "Datolo è un "volante" di sinistra, l'equivalente in Italia dell'ala ma può giocare in diversi ruoli di centrocampo. Sono contento di averlo potuto portare subito a Napoli e crediamo che nel giro di una o due settimane possa sistemare anche la sua situazione burocratica per poter giocare in Italia. Spero che Jesùs possa dare al Napoli un contributo importante per conquistare l'obiettivo Uefa".

Ed arriva il momento di Datolo, capelli d'oro e sguardo vispo. Questo l'impatto fisiognomico in attesa dell'aspetto tecnico. Emozionato e contento. Ecco le sue prime parole in azzurro.

"Conosco Napoli perché è stata la squadra di Maradona. Con Diego ci ho parlato molto perché mi ha voluto al Boca quando era dirigente e mi ha sempre dato il suo appoggio . Giocare con la maglia azzurra che è stata di Maradona e che è oggi di Lavezzi mi riempie di gioia ed orgoglio. E spero di conquistare grazie al Napoli anche la maglia della Nazionale argentina"

"Conosco bene anche Pocho - continua Datolo - perché ci ho giocato da avversario in Argentina e so che è un grande campione. Non vedo l'ora di scendere in campo al suo fianco".

E via andare le curiosità tecniche e "umane" dell'argentino. Innanzitutto il nome: "Mi chiamo Jesus perché quando mia madre era incinta di me vide un film sulla vita di Gesù e rimase impressionata. Così fece un voto".

Poi il suo ruolo: "Sono un 'volante de izquierda' - (ala sinistra) - e mi piace calciare le punizioni ed i rigori". E ancora il suo idolo. "Mi piace molto Ryan Giggs e cerco di ispirarmi a lui".

Infine una dedica ai tifosi del Napoli: "Qui c'è un pubblico fantastico, me lo hanno già raccontato e voglio dare fino all'ultima goccia di sudore per ricambiare la fiducia della Società e la passione di questa tifoseria fantastica. Darò l'anima per portare il Napoli in alto"

Fonte: www.sscnapoli.it

Datolo: «Giocare con il Napoli? Un onore»

NAPOLI, 31 gennaio - Con un mezzo blitz, a poco più di mezzora dall'inizio del match tra Napoli e Udinese, il Napoli ha organizzato la presentazione ufficiale del primo rinforzo del mercato di gennaio, il centrocampista argentino Jesus Datolo, 25 anni a maggio, preso dal Boca per 6,5 milioni di euro, contratto quinquennale.

Per lui anche la passerella sul prato del San Paolo, ad accogliere l'applauso dei suoi nuovi tifosi, con in pugno la maglia numero 15. 'Il numero è una scelta casuale - precisa il giocatore sudamericano - il nome di battesimo, che magari può suonare un pò strano, è dovuto al fatto che mia madre, quando doveva partorire, si è affidata a Gesù Cristo, così..'.

"LO SEGUIVAMO DA TEMPO" - Pier Paolo Marino spiega la scelta del club: 'Lo seguivamo da tempo - dice il Dg azzurro - volevamo prenderlo a giugno, ma il tam tam negativo circa la vicenda Mannini ci ha consigliato di stringere i tempi. Del resto il Napoli deve avere una rosa concreta. Il ruolo di Datolo? A sinistra può giocare dovunque, in pratica potrà fare il 'volante' mancino, come dicono in Argentina'.

"NAPOLI? UN ONORE" - Il patron Aurelio De Laurentiis è lapidario, e conferma in pratica la dinamica dell'acquisto spiegata da Marino. Ed allora spazio di nuovo all'ultimo arrivato: 'Sono a disposizione del club, anche per quanto riguarda la posizione in campo. Sì, posso propormi come 'volantè, cosa che mi affascina e che già ho interpretato in passato. Le mie caratteristiche? Mi ispiro a Giggs, batto i rigori.

Spero di far bene'. Datolo, che è stato 'affidato' in questo periodo di ambientamento al suo connazionale Nicolas Navarro, ha già incrociato Lavezzi in patria, da avversario: 'E' un grande giocatore, sta già facendo benissimo, ma può anche far meglio. Giocare a Napoli per me è un onore. La Nazionale? Magari, è un sogno'.

Fonte: www.calcionapoli1926.it

Marino: 'Dà tolo è il nostro Giggs'

Pier Paolo Marino e Aurelio De Laurentiis hanno presentato oggi Dà tolo agli organi informativi all"interno della sala stampa del San Paolo, queste le parole del presidente del direttore generale del Napoli.

Marino: "Seguiamo Dà tolo da molto tempo, la mia intenzione era quella di tesserarlo per giugno, poi la vicenda che ha coinvolto Mannini ci ha imposto di andare sul mercato. Non ci aspettavamo la condanna per il calciatore, avevamo pensato ad una totale assoluzione. Conosciamo le caratteristiche di Dà tolo, lui può ricoprire tutti i ruoli sulla sinistra, ho sentito parlare di lui come un trequartista, lo ha fatto nel Banfield ma non è il suo ruolo. Se proprio lo si deve paragonare ad un calciatore lui è il nostro Ryan Giggs".

De Laurentiis: "Dà tolo oggi diventa un membro della nostra famiglia, con lui in campo sarà un Napoli a trazione anteriore. Abbiamo sfruttato l"occasione e siamo riusciti a trovare l"accordo con il Boca Juniors". Dà tolo vivrà in questi giorni a casa di Navarro, poi ritornerà in Argentina per depositare il nuovo contratto e prendere lo status di lavoratore, visto che attualmente ha quello di visitatore.

Fonte: www.calcionapoli1926.it

Datolo ha scelto il numero 15

Jesus Alberto Datolo, centrocampista del Napoli presentato allo stadio San Paolo, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Gioco nel ruolo di volante esterno di fascia. Il numero di maglia Ho scelto il numero 15, perchè ho visto i numeri a disposizione ed ho scelto quello che mi piaceva di più. Il numero conta poco, l'importante e' dare tutto in mezzo al campo. Denis e Lavezzi sono ottimi giocatori. Lavezzi l'ho avuto come avversario, sono convinto che e' un giocatore importante che puo' dare tanto al Napoli. Mi piace calciare le punizioni. So tirare i rigori, ne ho segnato uno anche contro il River. Perche' mi chiamo Jesus Quando mia madre era incinta, vide un film di Gesù, che l'ha impressionata.

La Nazionale Sarebbe un sogno raggiungere la Nazionale di Diego Maradona. Sono pronto a sacrificarmi anche nella fase difensiva. Non attacco solo, ma so anche dare una mano ai compagni nel reparto arretrato. Voglio dare tutto per il Napoli. Per me e' stata una grande emozione entrare nello stadio San Paolo. Con il Boca ho già giocato con il 3-5-2. Mi piace molto Giggs, e' il giocatore al quale mi ispiro. Quando il Boca mi acquistò, ho avuto l'occasione di parlare con Maradona. Voglio dare tutto com'e' accaduto nelle mie precedenti squadre. Al Boca mi chiamavano "Maraviglia", mentre al Banfield mi chiamavano "zanzara". Per ora abiterò a casa di Navarro".

Fonte: www.calcionapoli1926.it

Prima della partita, la presentazione di Datolo

Sarà presentato allo stadio San Paolo, prima del match con l'Udinese in programma alle 18:15, il nuovo acquisto del Napoli Jesus Datolo. Il calciatore seguira' poi la partita della sua nuova squadra in tribuna.

Fonte: www.calcionapoli1926.it

Datolo oggi al San Paolo. Marino: 'Sa fare tutta la fascia'

Jesus Alberto Datolo, 24 anni, oggi pomeriggio sarà in tribuna ad assistere a Napoli-Udinese. Sono contentissimo di giocare con la squadra che è stata di Maradona", ha detto il giocatore argentino. Questo invece il commento rilasciato a Sky Sport 24 del direttore generale azzurro Pierpaolo Marino: 'Per fare i contratti in due lingue ci vuole veramente del tempo.

Datolo è un giocatore che gioca sulla fascia sinistra e che sa ricoprire qualsiasi ruolo su quella zona del campo. Ha un piede favoloso ed è bravo anche nella fase difensiva. L'esordio dipende dal transfer e da Reja. Bogliacino al Palermo? Non c'è alcuna trattativa".

Fonte: www.calcionapoli1926.it

Ufficiale: Datolo è un giocatore del Napoli

Si sapeva che la trattativa tra il Napoli e il Boca Juniors per il passaggio in azzurro di Jesus Datolo era vicina alla conclusione. E la conclusione della trattativa è in effetti arrivata questa sera, con l’ufficializzazione da parte del Napoli dell’acquisto dell’attaccante argentino. Datolo è arrivato in Italia insieme con il dt del Boca Carlos Bianchi. A quanto ha riferito Pierpaolo Marino, da del Napoli, a far andare per le lunghe la trattativa è stato solo un problema tecnico, vale a dire la trasposizione dall’italiano allo spagnolo del contratto. Risolto questo intoppo, l’affare è andato in porto .

Fonte: www.calcionapoli1926.it

Datolo al Napoli: è ufficiale

Il giocatore argentino è arrivato a Milano con i dirigenti del Boca e ha firmato il contratto. «Felice di giocare nella squadra di Maradona»

Jesus Datolo è atterrato a Milano, ha firmato il contratto che lo legherà al Napoli e prima della partita contro l'Udinese verrà presentato ufficialmente. Il giocatore era accompagnato dai dirigenti del Boca, tra cui c'era anche Carlos Bianchi, ex allenatore della Roma. «Sono felicissimo, vado a giocare nella squadra di Maradona e con questa maglia spero di arrivare alla nazionale argentina. Non vedo l'ora di scendere in campo» ha detto il giocatore.

A Milano ci sono volute moltissime ore per la stesura dei contratti tra i due club: «Ma non ci sono stati intoppi, solo problemi di traduzione» ha spiegato il direttore generale del Napoli Marino. Datolo sostituirà Mannini sulla fascia sinistra.

Fonte: www.corrieredellosport.it

venerdì 30 gennaio 2009

Datolo: "mi sembra di vivere un sogno. Sono un numero 10, ma so giocare anche sulla fascia"

Il neo acquisto azzurro Jesus Datolo ha rilasciato un'intervista al "Corriere dello Sport": Datolo, cosa si prova in questo momento?' Mi pare di vivere un sogno: perchè sono cosciente di andare a giocare in uno dei club più importanti e soprattutto perchè andrò a indossare la maglietta di quello che è stato il miglior giocatore del mondo e di sempre, Diego Maradona.

Credo che questo sia il premio ai miei sacrifici, agli sforzi che ho fatto in tanti anni. Vado con entusiasmo in una città bellissima e in una squadra in cui sarà facile inserirmi ' . Cosa sa Datolo dell'Italia? ' Tutto quello che c'è da sapere, perchè seguo sempre in televisione le immagini delle partite della serie A, soprattutto delle gare nelle quali sono impegnati i miei connazionali. E poi non mi sono perso - quando ho potuto - una gara del Napoli e di Lavezzi.

Con tutto il rispetto che ho per le altre squadre, quelle del Napoli mi hanno sempre interessato di più. Ma ho comunque informazioni generali che mi aiuteranno ' .Napoli- Argentina è un'antica tradizione.' Chi ama il calcio e chi ne fa parte è a conoscenza del grande amore che Napoli ha verso gli argentini e della sintonia che c'è tra questi due popoli. Qui da noi sono in tanti che hanno fatto il tifo per il Napoli di Maradona e che ora fanno il tifo per il Napoli di Lavezzi.

Il Napoli ha sostenitori in Argentina da sempre, perchè i successi ottenuti dal club del più grande di sempre hanno scatenato simpatie durature. E poi ora c'è il Pocho, c'è Denis.. ' . Essendo aggiornato, saprà già come comportarsi? ' Mi informo dei miei amici, guardo la televisione e leggo i giornali. Non mi sfugge nulla. Con alcuni degli argentini in Italia parlo delle differenze e delle analogie tra i due modi di giocare. Non arrivo assolutamente impreparato; anzi, sono carico e deciso a ottenere grandissime soddisfazioni ' .

Dovesse raccontarsi, cosa direbbe di sè?' Che nel Boca ho giocato da 10. Che occupo quella zona del campo e la percorro da area ad area. Che so stare sulla fascia. Che mi piace cercare il gol e creare assist per i compagni ' .Pregi e difetti. ' C'è sempre da migliorare e io mi impegno giorno per giorno affinchè ci riesca ' .Un anno fa poteva lasciare il Boca.' Ma ho chiesto di restare, nonostante la proposta del Colo Colo fosse interessantissima. Il Boca è la mia casa ed è uno dei club più importanti in assoluto ' .

L'Italia la spaventa? ' Sono concentrato per dare il massimo. Sono anche in buone condizioni: ho partecipato a un torneo con il Boca, ho segnato due gol al River Plate, non vedo l'ora di giocare con il Napoli e di contribuire ai suoi successi. Il Pocho e Denis stanno facendo benissimo, vengo per unirmi a loro e per riuscire a meritare la convocazione in Nazionale ' .Saprà che c'è molta curiosità a Napoli per il suo arrivo?' Io voglio giocare e dimostrare che ho meritato l'attenzione di Marino e della società.

Per ora, posso solo fare promesse, e non sono parole di circostanza. Ma non appena ne avrò la possibilità, riuscirò a convincere tutti. Arriverò in una squadra che sta facendo bene e nella quale ho amici che mi aiuteranno. La mia famiglia ha origini italiane, io sono di Rosario, ma conosco la passione italiana e in particolare quella napoletana.
Fonte: www.calcionapoli1926.it