NAPOLI (13 febbraio) - Jesus Datolo superstar negli ultimi allenamenti di rifinitura in vista dell'anticipo di domani sera (ore 20,30). Reja non ha dubbi: l'ex Boca giocherà. O al posto di Hamsik, le cui condizioni di ritorno da Cipro lasciano poco spazio alla speranza di un recupero o al posto di Blasi, il cui rendimento nelle ultime giornate è nettamente in ribasso.
Dunque Reja, che nei giorni scorsi ha difeso a spada tratta la squadra, metterà Datolo sicuramente in campo. Probabilmente come quinto di sinistra: Reja torna infatti al 3-5-2 e rimette in soffitta il 4-4-2 sperimentato a Palermo. Hamsik, che a Palermo ha realizzato il suo nono gol in campionato, ha infatti rimediato un fastidio muscolare nella partita sostenuta nella nazionale slovacca a Cipro.
Ieri Hamsik è arrivato a Castelvolturno a tarda sera dopo un complicato viaggio di ritorno. L'ecografia, che dovrà confermare quanto i medici temono, cioè una distrazione muscolare alla coscia, è stata dunque spostata a domani mattina. Se Hamsik dovesse dare forfait, al suo posto giocherà Datolo come interno sinistro, mentre sulla fascia scenderebbe in campo Vitale.
Rientrati anche gli altri nazionali Denis, Lavezzi, Gargano e Santacroce. Fermo Grava, vittima di un attacco influenzale mentre proseguono le terapie i portieri Iezzo e Gianello. Il Bologna continua invece ad allenarsi senza Osvaldo. L'attaccante italo-argentino, out per un mese circa, non sarà sostituito nè da Bernacci, nè da Marazzina.
Mihajlovic ha infatti in mente di affrontare il Napoli con un 4-5-1, con Di Vaio unica punta e con Valiani a suo supporto. In difesa, al fianco di Moras, Britos e Terzi si contenderanno una maglia.
Fonte: www.calcionapoli1926.it
venerdì 13 febbraio 2009
Denis titolare per sfruttare i cross di Dà tolo
La partita che si disputerà nel giorno degli innamorati potrebbe anche segnare una nuova ‘unione’ quella del neo acquisto Dàtolo con il tanque Denis. Sia chiaro il fantomatico matrimonio si farebbe solo sul campo, con il centrocampista ex Boca che dovrebbe assicurare buoni cross al centro per la testa dell’ariete Denis. Fino ad ora Reja ha fatto alternare in attacco Zalayeta e Denis con scarsi risultati, ora il tecnico goriziano sembra intenzionato a dare fiducia all’argentino il quale dovrà dimostrare di che pasta è fatto: in Argentina rimpiangono la sua partenza, in Italia resta ancora un attaccante anonimo che non va a rete con regolarità e che è ancora sotto la lente di osservazione per capire se si parla di un bidone preso dal Napoli o di un goleador di razza.
L’area di rigore 11 gol realizzati sino ad ora in questa stagione, tra campionato e coppe, da German Denis sono un bottino tutto sommato non mortificante, ma nemmeno esaltante per l’attaccante argentino che essendo al suo primo anno nel massimo campionato italiano deve ancora ambientarsi. Le difese italiane lasciano sicuramente poco spazio di manovra al tanque che è costretto talvolta a farsi trovare fuori dall’area di rigore, mentre lui preferirebbe cross tagliati al centro per sfruttare quelle che sono le sue doti migliori: stacco di testa e presa di posizione nell’area avversaria. Fino ad ora all’attaccante ex independiente sono mancati soprattutto i passi dei compagni, poiché l’argentino è uno che vive per il gol e difficilmente capita che lo faccia fare ad un compagno, il tanque è il classico uomo d’area di rigore che perde efficienza se costretto sempre ad indietreggiare per far sviluppare la manovra della propria squadra.
Dàtolo L’arrivo di Jesus Dàtolo potrebbe essere una salvezza anche per Denis il quale dovrebbe essere il primo beneficiario dei cross messi al centro dal centrocampista ex Boca. Durante gli allenamenti svolti a Castelvolturno Dàtolo ha mostrato di avere un piede mancino molto delicato capace di tagliare buone palle al centro e di indirizzare buoni tiri verso la porta avversaria. I compagni di squadra sono rimasti positivamente impressionati dalle palle giocate dal centrocampista, il quale ha svolto un allenamento specifico, a cui hanno preso parte anche Montervino, Vitale e Maggio per migliorare l’efficienza dei cross messi al centro per gli attaccanti. Da questi segnali si può capire che Reja ha intenzione di mandare in campo Denis dal primo minuto contro il Bologna e che il tecnico partenopeo ha intenzione di sfruttare al massimo le potenzialità del tanque.
Fonte: www.calcionapoli1926.it
L’area di rigore 11 gol realizzati sino ad ora in questa stagione, tra campionato e coppe, da German Denis sono un bottino tutto sommato non mortificante, ma nemmeno esaltante per l’attaccante argentino che essendo al suo primo anno nel massimo campionato italiano deve ancora ambientarsi. Le difese italiane lasciano sicuramente poco spazio di manovra al tanque che è costretto talvolta a farsi trovare fuori dall’area di rigore, mentre lui preferirebbe cross tagliati al centro per sfruttare quelle che sono le sue doti migliori: stacco di testa e presa di posizione nell’area avversaria. Fino ad ora all’attaccante ex independiente sono mancati soprattutto i passi dei compagni, poiché l’argentino è uno che vive per il gol e difficilmente capita che lo faccia fare ad un compagno, il tanque è il classico uomo d’area di rigore che perde efficienza se costretto sempre ad indietreggiare per far sviluppare la manovra della propria squadra.
Dàtolo L’arrivo di Jesus Dàtolo potrebbe essere una salvezza anche per Denis il quale dovrebbe essere il primo beneficiario dei cross messi al centro dal centrocampista ex Boca. Durante gli allenamenti svolti a Castelvolturno Dàtolo ha mostrato di avere un piede mancino molto delicato capace di tagliare buone palle al centro e di indirizzare buoni tiri verso la porta avversaria. I compagni di squadra sono rimasti positivamente impressionati dalle palle giocate dal centrocampista, il quale ha svolto un allenamento specifico, a cui hanno preso parte anche Montervino, Vitale e Maggio per migliorare l’efficienza dei cross messi al centro per gli attaccanti. Da questi segnali si può capire che Reja ha intenzione di mandare in campo Denis dal primo minuto contro il Bologna e che il tecnico partenopeo ha intenzione di sfruttare al massimo le potenzialità del tanque.
Fonte: www.calcionapoli1926.it
Se Hamsik non ce la fa, Datolo è pronto
NAPOLI, 13 febbraio - E' abituato ad esibirsi alla 'Bombonera', il tempio del Boca, figurarsi se avverte ansia nel doversi cimentare al 'San Paolo', seppure per la prima volta. Jesùs Alberto Dàtolo, il 'volante' individuato da Pierpaolo Marino per rimpiazzare Mannini, è pronto al debutto.
Anzi smania dalla voglia di farsi conoscere dai nuovi tifosi, di ripagare della fiducia riposta in lui da Marino e dal presidente De Laurentiis e Marino, di riportare il sorriso in quello spogliatoio avvilito e preoccupato. Ieri Dàtolo ha rassicurato Reja, in apprensione per l'infortunio muscolare preannunciato da Hamsik via telefono dopo la terza gara in quattro giorni (prima Palermo e poi gli impegni ravvicinati della Slovacchia con Ucraina e Cipro).
Stamattina Hamsik si sottoporrà ad una ecografia, dopodichè si saprà se può essere disponibile per la sfida con il Bologna. JESUS E' PRONTO - Intanto, l'ex stella del Boca, ha tranquillizzato l'allenatore: aiutato nella traduzione dal connazionale Navarro ha spiegato che sa fare anche l''enganche' , il gancio, il giocatore di collegamento con gli attaccanti.
Era quello che amava fare nel Banfield prima di perfezionarsi da esterno sinistro (e destro) anche nella fase di contrasto. Quindi, se Reja lo dovesse ritenere opportuno, Dàtolo rimpiazzerebbe volentieri e senza problemi Hamsik. Forse solo oggi proverà in quel ruolo che tanto lo esaltava nel Banfield e che spinse il presidente del Boca, Macri, a portarlo in maglia gialloblu nell'estate del 2006 dopo averne parlato con Maradona.
Reja, in questi giorni, si era premurato di vederlo all'opera da esterno sinistro in un centrocampo a cinque in previsione di un impiego contemporaneo di Hamsik. Gli aveva opposto a volte Maggio, a volte Montervino. E Datòlo con grande umiltà si era calato nel ruolo mostrando apprezzabile dinamismo e grandi capacità tecniche. Per non parlare dei calci da fermo, battuti con traiettorie tese e tagliate per la testa dei compagni.
Fonte: www.calcionapoli1926.it
Anzi smania dalla voglia di farsi conoscere dai nuovi tifosi, di ripagare della fiducia riposta in lui da Marino e dal presidente De Laurentiis e Marino, di riportare il sorriso in quello spogliatoio avvilito e preoccupato. Ieri Dàtolo ha rassicurato Reja, in apprensione per l'infortunio muscolare preannunciato da Hamsik via telefono dopo la terza gara in quattro giorni (prima Palermo e poi gli impegni ravvicinati della Slovacchia con Ucraina e Cipro).
Stamattina Hamsik si sottoporrà ad una ecografia, dopodichè si saprà se può essere disponibile per la sfida con il Bologna. JESUS E' PRONTO - Intanto, l'ex stella del Boca, ha tranquillizzato l'allenatore: aiutato nella traduzione dal connazionale Navarro ha spiegato che sa fare anche l''enganche' , il gancio, il giocatore di collegamento con gli attaccanti.
Era quello che amava fare nel Banfield prima di perfezionarsi da esterno sinistro (e destro) anche nella fase di contrasto. Quindi, se Reja lo dovesse ritenere opportuno, Dàtolo rimpiazzerebbe volentieri e senza problemi Hamsik. Forse solo oggi proverà in quel ruolo che tanto lo esaltava nel Banfield e che spinse il presidente del Boca, Macri, a portarlo in maglia gialloblu nell'estate del 2006 dopo averne parlato con Maradona.
Reja, in questi giorni, si era premurato di vederlo all'opera da esterno sinistro in un centrocampo a cinque in previsione di un impiego contemporaneo di Hamsik. Gli aveva opposto a volte Maggio, a volte Montervino. E Datòlo con grande umiltà si era calato nel ruolo mostrando apprezzabile dinamismo e grandi capacità tecniche. Per non parlare dei calci da fermo, battuti con traiettorie tese e tagliate per la testa dei compagni.
Fonte: www.calcionapoli1926.it
Datolo passione per gli spaghetti al pomodoro
Jesus è arrivato a Napoli sprovvisto di tutto o quasi. Leggere per credere: mercoledì ha acquistato l'impossibile, dagli effetti personali per la nuova casa di Posillipo - con 4 camere da letto perché, nonostante sia single, la sua è una famiglia molto numerosa - , al telefono cellulare e la macchina (un'Audi nuova di zecca). Finora lo ha ospitato Navarro, la prima guida cittadina insieme con Lavezzi. Inaugurato anche il tour gastronomico: gli spaghetti al pomodoro sono la prima passione napoletana di Jesus. E poi i dolci tipici. Con moderazione, sia chiaro, perché la serietà innanzitutto. «E l'umiltà» precisa sempre lui. «Nella città di Diego è l'unica strada per conquistare l'affetto e vincere».
Fonte: www.calcionapoli1926.it
Fonte: www.calcionapoli1926.it
Super Dà tolo: 7 su 11!
Jèsus Dà tolo non è ancora sceso in campo in partite ufficiali, ma nell'allenamento è già iniziato il Dà tolo show. Il centrocampista argentino ha strabiliato in particolare sui calci piazzati. Contro Bucci ha tirato 11 punizioni mettendone a segno ben 7. Una media niente male e, considerando la mancanza di un calciatore dei calci piazzati nella squadra azzurra, le capacità del centrocampista ex Boca valgono oro per il Napoli.
Fonte: www.calcionapoli1926.it
Fonte: www.calcionapoli1926.it
lunedì 9 febbraio 2009
Datolo ai compagni: voglio lottare con voi
Alla partita con il Palermo, alla fine, Jesus Alberto Datolo ha assistito dalla tribuna. Lo aveva detto Reja: sarebbe stato impossibile per chiunque arrivare dall’Argentina, svolgere soltanto un po’ di allenamento e poi scendere in campo. Così Datolo ha seguito con attenzione i compagni dall’alto, quegli stessi compagni ai quali a tavola aveva detto: «Sono davvero felice di essere con voi, voglio lottare con voi». Datolo brucia i tempi: parla e capisce già un po’ l’italiano, si intende che è una meraviglia in campo e fuori con i nuovi compagni, e ha deliziato gli spettatori con numeri d’alta scuola calcistica durante la rifinitura di ieri mattina.
Fonte: www.calcionapoli1926.it
Fonte: www.calcionapoli1926.it
domenica 8 febbraio 2009
Datolo, non solo transfer Amarcord col Boca Juniors
Non soltanto la burocrazia, ma anche il cuore. Anzi, il corazon. Jesus Datolo ha approfittato del suo viaggio di affari a Buenos Aires, strumentale a ottenere il permesso di lavoro e il transfer della Federcalcio argentina necessari per giocare in Italia, anche per un piccolo tuffo nel recente passato. Giovedì, infatti, il nuovo centrocampista del Napoli è andato a salutare i compagni del Boca Juniors, la gloriosa squadra della capitale in cui ha militato fino alla fine di gennaio, impegnati oggi alla «Tacita de la Plata» di San Salvador de Jujuy con il Gimnasia, nella prima giornata del campionato di Clausura 2009.
Fonte: www.calcionapoli1926.it
Fonte: www.calcionapoli1926.it
Iscriviti a:
Post (Atom)